Le proteine sono elementi strutturali importanti per l’organismo; in gravidanza sono fondamentali per garantire una buona crescita fetale.
Va garantito un apporto adeguato di proteine “nobili” ovvero quelle ad alto valore biologico, di origine animale (carne, salumi, pesce, latticini, uova). Vanno privilegiate le carni magre ed evitate quelle in scatola.
I salumi, magri o sgrassati, vanno scelti possibilmente senza nitrati.
Per la presenza di metil-mercurio è da ridurre il consumo di pesci grandi come tonno, spada e palombo.
Infine non vanno trascurati i legumi perché nonostante contengano proteine con un minor valore biologico, nel momento in cui vengono abbinati ai cereali raggiungono un profilo nutrizionale completo del tutto sovrapponibile a quello delle proteine animali.
Via libera allora ai piatti della tradizione: pasta e fagioli, riso e piselli, farro e lenticchie & co.