Etichette alimentari: cosa sono
Etichette alimentari parliamone , e partiamo subito con il dire che un attenta lettura di queste è essenziale per una giusta spesa e per la nostra salute!
Leggere le etichette alimentari ci permette di conoscere l’alimento in tutte le informazioni sullo stesso, ma leggerla bene ci permette di diventare consumatori consapevoli e critici in grado di scegliere in base alla quantità del prodotto e di valutarne il consumo e la frequenza più adatte nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata.
Cosa è l’etichetta alimentare?
Voglio innanzitutto spiegare cosa si intende con questo termine: l’etichetta è il documento di riconoscimento del prodotto alimentare, l’insieme delle indicazioni che compaiono sulla confezione attraverso le quali il produttore fornisce informazioni essenziali sui prodotti:
- quantità netta,
- data di scadenza,
- modalità d’uso e via dicendo
così come informazioni utili ma non essenziali ad esempio, dettagli sul riciclaggio.
L’etichetta riporta anche le informazioni nutrizionali del prodotto e fornisce una serie di indicazioni importanti per le scelte alimentari.
Quali indicazioni obbligatorie sono riportate sull’etichetta, e che dovete guardare quando comprate un alimento?
Mi sono già soffermata su questo aspetto dove ti ho spiegato in maniera più approfondita come e cosa leggere nelle etichette alimentari, nel mio articolo precedente etichettature alimentari come imparare a leggerle pertanto qui mi limiterò a elencarti le indicazioni che devono essere indicate e sicuramente ti confermo che è importante controllare che sull’etichetta siano riportate le seguenti indicazioni, obbligatorie per legge.
- La denominazione di vendita
- L’elenco degli ingredienti
- Il quantitativo netto
- Il termine minimo di conservazione e la data di scadenza
- Il lotto di appartenenza
- La modalità di conservazione e di utilizzazione
- Le istruzioni per l’uso
- Il luogo di origine e di provenienza
- Il nome, o la ragione sociale, o il marchio depositato, e la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento
- Il titolo alcometrico volumico effettivo ovviamente per le bevande con contenuto alcolico superiore al 1,2% in volume.
L’etichettatura come già spiegato in un altro articolo è disciplinata dal Regolamento Europeo 1169/2011 con relativi aggiornamenti, che semplifica le norme precedenti sull’etichettatura degli alimenti, introducendo delle novità.
Tra le più importanti per la salute :
La dichiarazione del contenuto calorico, divenuta obbligatoria dal 13/12/2016, deve riportare uno specifico riferimento per gli zuccheri e il sale.
Gli allergeni devono essere specificati tra gli ingredienti con un carattere diverso
Il tipo di oli e grassi devono essere specificati tra gli ingredienti, superando la vecchia dicitura “oli vegetali” e “grassi vegetali”.
Etichette e data di scadenza
Attenzione infine alle diciture “da consumarsi preferibilmente entro…” che indica il giorno oltre il quale la qualità nutrizionale dell’alimento non è completamente assicurata e potrebbe diminuire nei giorni successivi, e la dicitura “da consumare prima di…” che indica la data entro la quale il prodotto deve essere consumato.
La confusione sulle date di scadenza spinge spesso il consumatore a non consumare bene il cibo ed è una causa importante di spreco alimentare.
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